La storia che oggi vi raccontiamo parla di famiglia, tradizioni, innovazioni, idee. Parla del ritorno alla vita in campagna, di varietà locali, impegno, dedizione e passione. La storia che vi raccontiamo parla di Marta e Modesto, i “Méstagnaz”, due giovani ragazzi che hanno deciso di (ri)abbracciare la vita in campagna, per riscoprire le radici delle proprie famiglie.

Ma perché “Méstagnaz”? Come spesso accade nei piccoli paesi della nostra regione, lì dove tutti conoscono tutti e i luoghi sono abitati dalle stesse famiglie da generazioni e generazioni, il soprannome “Méstagnaz” è stato attribuito alla famiglia di Modesto e da lui ereditato, al pari della passione per la terra, da nonno Modesto – suo omonimo – molto conosciuto a Polignano a Mare (BA) per il suo lavoro e il suo attivismo a tutela dei diritti degli agricoltori locali. Quando, nel 2017, Marta e Modesto hanno dato il via alla loro attività, hanno deciso di utilizzare questo soprannome come marchio per sottolineare il forte legame con le tradizioni e con gli usi del territorio.

Oggi coltivano una serie di ortaggi autoctoni e di stagione come, ad esempio, cipolle e sponsali, bietolina, spinaci, prezzemolo, patate, lattughe, cime di rapa, basilico, zucchine e fiori di zucchina, melanzane, peperoni, pomodori, finocchio e, soprattutto, la ‘Carota di Polignano’, di cui sono produttori ufficialmente riconosciuti dal Presidio Slow Food.

Ed è proprio su questo ortaggio che si intersecano le storie di famiglia. Pensare che il seme della ‘Carota di Polignano’ è stato donato ai “Méstagnaz” da un parente di Modesto – un cugino di suo padre – da cui ha ereditato anche consigli e piccoli segreti per coltivare al meglio questa varietà tradizionale. L’idea di trasformare questo prodotto in confetture è stata invece di Marta, la quale ha fatto tesoro delle conoscenze pasticciere ereditate dalla sua famiglia per confezionare un prodotto dai variegati sapori.

L’idea della trasformazione della ‘Carota di Polignano’ in prodotti innovativi e/o consumabili durante tutto l’anno si è concretizzata non solo nelle confetture, ma anche in prodotti sotto aceto, in agrodolce e da forno (come, ad esempio, il pane oppure la pasta alla ‘Carota di Polignano’), prodotti che sono disponibili presso la bottega “Méstagnaz” in via Pompeo Sarnelli n. 66, a Polignano. Qui non si consumano solo tradizione e innovazione, ma trova ampio spazio anche la valorizzazione del territorio circostante, con la proposta di numerosi prodotti alimentari di qualità derivanti da aziende locali.

Il percorso della ‘Carota di Polignano’ ha avuto inizio da un piccolo appezzamento di terra ed è stato portato avanti e valorizzato da Modesto e Marta – ma non solo – nel corso degli ultimi anni con impegno e dedizione, permettendo a questo ortaggio locale di tornare ad essere apprezzato sui mercati regionali e nazionali. 

È una storia di radici. Di radici che prendono vigore dalle tradizioni di famiglia, dai racconti dei nonni, dalle conoscenze dei padri e delle madri, per crescere e far riaffiorare in superficie le storie di quegli agricoltori che, ogni giorno, si prendono cura della nostra terra e della sua biodiversità. È una storia di BiodiverSO.

Azioni

INT. RGV1

Specie

Carota

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