Il Trattato FAO sulle Risorse Genetiche per l’Alimentazione e l’Agricoltura, ratificato dal Parlamento italiano nel 2004 con legge n. 101 del 6 aprile, è la convenzione internazionale più importante per la conservazione e l’utilizzo sostenibile delle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura.

Pilastro fondamentale del trattato è il sistema multilaterale di accesso e ripartizione dei vantaggi che disciplina l’accesso semplificato alle grandi raccolte internazionali di sementi e l’accesso alle raccolte nazionali dei Paesi membri per 64 specie di piante coltivate. Tale sistema da un lato ha l’obbiettivo di disciplinare in maniera univoca e facilitata l’accesso alle sementi conservate nei gene banks, dall’altro intende offrire benefici e supporti utili agli agricoltori, soprattutto quelli dei cosiddetti Paesi del Sud.

Dall'11 al 13 ottobre 2023, abbiamo seguito presso il CREA-OFA di Roma la “Training School – Implementazione del Trattato FAO sulle Risorse Genetiche per l’Alimentazione e l’Agricoltura”, una tre giorni organizzata dal CREA, CNR, IBBR e Rete Semi Rurali, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, durante la quale è stato presentato il quadro generale sulle risorse genetiche vegetali (RGV) in Italia e in Europa, fornendo strumenti utili per la gestione e l’accesso alle RGV nelle banche del germoplasma e discusso con i principali attori del ruolo dell’Italia in vista dell’Organo di Governo del Trattato.

Cogliamo l’occasione per ringraziare il dott. Riccardo Bocci e Rete Semi Rurali per l’invito e l’accoglienza offertaci.

In allegato la locandina dell’evento.

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