Venerdì 24 maggio 2024, presso l’Istituto Comprensivo Statale “Massari-Galilei” di Bari, si è svolta la manifestazione conclusiva del progetto “Ort-in Tavola”, il cui scopo è stato quello di arricchire l’offerta formativa rivolta ai ragazzi con attività laboratoriali ed esperienziali in ambito scientifico.
Alla manifestazione hanno partecipato alunni e docenti dell'Istituto alberghiero “A. Perotti”, che hanno trasformato i prodotti dell’orto in alimenti gustosi e genuini. Sono intervenuti l’assessora Paola Romano, in rappresentanza del Comune di Bari che ha finanziato il Laboratorio Ort-in Tavola nell’ambito dei progetti di carattere socioculturale, ricreativi e formativi previsti per l’a.s. 2023/24, ricercatori del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) dell’Università degli Studi di Bari ed esperti della Cooperativa sociale “Tracce Verdi”.
Il progetto “Ort-in Tavola”, ha previsto, oltre alla realizzazione di un orto didattico tradizionale, la coltivazione di ortaggi da foglia mediante l’utilizzo di un sistema idroponico, con l’intento di divulgare le metodiche di coltivazione innovative, incrementando importanza e portata di questo settore per la scuola tutta.
A tale scopo, è stata privilegiata la metodologia esperienziale del learning by doing che si esprime secondo una modalità educativa informale in cui le conoscenze non sono trasmesse in maniera preconfezionata da insegnante a discente, ma vengono costruite attraverso la sperimentazione e l’interazione diretta con materiali, strumenti e nuove tecnologie.
Questo progetto di didattica sperimentale è stato realizzato nell’ambito di una convezione tra il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti – UNIBA e l’Istituto Comprensivo Statale “Massari-Galilei” di Bari coerentemente con le attività di trasferimento delle conoscenze, disseminazione e scambio di informazioni previste dal Progetto BiodiverSO Veg.
Per l’attività di didattica sperimentale è stata utilizzata anche una specie edule spontanea, l’Eruca vesicaria (L.) Cav. (prima designata E. sativa Miller, comunemente chiamata “rucola coltivata”), sia per trasmettere alle nuove generazioni il legame delle specie eduli spontanee con la tradizione popolare pugliese, sia per il crescente interesse che tali specie stanno riscuotendo da parte di chef e lungimiranti operatori del settore agro-alimentare.
Alla manifestazione hanno partecipato alunni e docenti dell'Istituto alberghiero “A. Perotti”, che hanno trasformato i prodotti dell’orto in alimenti gustosi e genuini. Sono intervenuti l’assessora Paola Romano, in rappresentanza del Comune di Bari che ha finanziato il Laboratorio Ort-in Tavola nell’ambito dei progetti di carattere socioculturale, ricreativi e formativi previsti per l’a.s. 2023/24, ricercatori del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) dell’Università degli Studi di Bari ed esperti della Cooperativa sociale “Tracce Verdi”.
Il progetto “Ort-in Tavola”, ha previsto, oltre alla realizzazione di un orto didattico tradizionale, la coltivazione di ortaggi da foglia mediante l’utilizzo di un sistema idroponico, con l’intento di divulgare le metodiche di coltivazione innovative, incrementando importanza e portata di questo settore per la scuola tutta.
A tale scopo, è stata privilegiata la metodologia esperienziale del learning by doing che si esprime secondo una modalità educativa informale in cui le conoscenze non sono trasmesse in maniera preconfezionata da insegnante a discente, ma vengono costruite attraverso la sperimentazione e l’interazione diretta con materiali, strumenti e nuove tecnologie.
Questo progetto di didattica sperimentale è stato realizzato nell’ambito di una convezione tra il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti – UNIBA e l’Istituto Comprensivo Statale “Massari-Galilei” di Bari coerentemente con le attività di trasferimento delle conoscenze, disseminazione e scambio di informazioni previste dal Progetto BiodiverSO Veg.
Per l’attività di didattica sperimentale è stata utilizzata anche una specie edule spontanea, l’Eruca vesicaria (L.) Cav. (prima designata E. sativa Miller, comunemente chiamata “rucola coltivata”), sia per trasmettere alle nuove generazioni il legame delle specie eduli spontanee con la tradizione popolare pugliese, sia per il crescente interesse che tali specie stanno riscuotendo da parte di chef e lungimiranti operatori del settore agro-alimentare.
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