Al confine tra Puglia e Campania, a Monteleone di Puglia (FG), cittadina dei Monti Dauni Meridionali, nota per essere il comune più alto della Puglia e per dare origine al fiume Cervaro (alle pendici del monte Le Felci, 853 m s.l.m.) abbiamo trovato un ricco paniere di 'foggie misk' (foglie mischiate) presso lo storico biopatriarca Enzo Filomena. Il paniere si compone, oltre che delle note specie da foglia eduli (borragine, aspraggina, senapi, ruchetta), anche di una spontanea edule, che nel dialetto monteleonese è denominata 'scaun' (o ‘scavun’ o 'schiavun'). Viene consumata cotta o cruda nello stadio di tenera plantula (Foto 1a, 1b). È di certo una specie appartenente alla famiglia Apiaceae; è possibile dedurlo dalla morfologia e soprattutto dal profumo.

Enzo Filomena e gli abitanti-appassionati di foraging del centro dauno amano definirla "sedano selvatico", ed a tutti è ben noto che va raccolta presso la ‘scaunara’: un abbeveratoio alimentato dalla sorgente del Cervaro, dall’aspetto di una vasca in cemento, non di facile datazione (Foto 2), allocata distante di qualche km dal centro cittadino, tra terra coltivata e boschi. È a ridosso della ‘scaunara’ che troviamo rigogliosa questa specie (Fig. 3a, 3b, 3c), avvantaggiandosi del continuo flusso di sversamento di acqua dalla stessa fontana (Video 1). 

Grazie al supporto dei colleghi botanici UniFg (Prof. E. Perrino) ed UniSalento (Prof.ssa R.A. Accogli) è stato possibile identificare questa specie. Si tratta di Helosciadium nodiflorum subsp. nodiflorum (L.) W.D.J.Koch (syn. Apium nodiflorum), più semplicemente ‘sedano o sedanina d’acqua’ (altri nomi comuni: gorgalestro, erba cannella). Il nome botanico deriva da due parole greche ‘helos’ (palude)+ 'skiadion’(ombrello), quindi, ‘ombrello di palude’. È una idrofita radicante, si caratterizza per il suo portamento prostrato, per le foglie imparipennate con segmenti lanceolati, posti a coppie simmetriche (Foto 4), ed in particolare per il suo habitat: vive, grazie ad organi perennanti sommersi in acqua non stagnante, nei pressi dei fontanili di campagna, sulle rive di laghi/fiumi.


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INT. RGV2