Il progetto BiodiverSO Veg prosegue le sue attività di divulgazione delle conoscenze, andando a consolidare e ad ampliare il ponte tra scienza e cittadini; il nostro obiettivo è coinvolgere attivamente cittadini nonché giovani e giovanissimi studenti in interventi mirati alla valorizzazione delle varietà locali e delle erbe spontanee.
Venerdì scorso il gruppo di BiodiverSO è infatti stato impegnato con attività didattiche, per parlare a scuola di ortaggi, di erbe spontanee e di biodiversità. L’evento è stato reso possibile grazie alla professoressa Stefania Spadavecchio, docente di matematica e scienze, che ha accolto la manifestazione nella sua classe, la 1^I della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo San Pio X – Giovanni Bovio della città di Foggia.
Durante la lezione di scienze è stato innanzitutto spiegato agli studenti cosa sono gli ortaggi, sia secondo l’accezione comune, sia in accordo alla più precisa definizione scientifica. Attraverso un esercizio di brainstorming con gli studenti, si è giunti poi a classificare correttamente gli ortaggi in base agli organi della pianta utilizzati, a trasmettere le nozioni di maturazione fisiologica e di nomenclatura binomiale.
Nella parte finale della lezione frontale, è stato svelato alla classe che la ricchissima diversità di specie e varietà orticole di cui disponiamo oggi, è in realtà il frutto di un lunghissimo e arduo lavoro di selezione, pazienza e caparbietà iniziato molto tempo fa da generazioni di agricoltori e che oggi sono ancora ritrovabili sul territorio, grazie al lavoro di ricerca, tutela e conservazione degli agricoltori custodi.
L’ultima parte della lezione è stata dedicata a un’esercitazione di botanica di base sulle erbe spontanee raccolte nella campagna circostante e tipiche della gastronomia locale. Gli alunni, mediante un approccio di cooperative learning, sono stati divisi in piccoli gruppi e sono stati invitati a cimentarsi in una breve descrizione delle piante presenti sfruttando i principali organi di senso, come la vista, l’odore e il tatto. Al termine dell’attività, i ragazzi sono risaliti alla specie in questione e hanno scoperto che ciascuna pianta custodisce curiosi aneddoti storici e mitologici assolutamente da raccontare.
Specie
Specie spontaneeShare this page