Da generazioni, queste varietà locali sono state riprodotte ricorrendo all’autoproduzione di seme al fine di ottenere del materiale riproduttivo da utilizzare l’anno successivo e riprodurlo all’infinito.
Tutt’oggi, questa pratica risulta di fondamentale importanza non solo per queste due varietà locali di carota ma per tutte le varietà locali anche in considerazione delle attuali normative sementiere che impediscono la commercializzazione del seme di quelle varietà che non possiedono determinate caratteristiche genetiche e agronomiche.
Lo scopo di quest’attività è quello di valutare gli aspetti agronomici, nonché le caratteristiche morfologiche e qualitative del seme ottenuto, individuando infine eventuali punti critici per questa delicata fase della filiera produttiva. I dati ottenuti saranno utili a valutare una possibile iscrizione di queste due varietà locali nel registro delle varietà da conservazione.
Specie
CarotaShare this page