Il finocchio marino (Crithmun maritumum L.) è una specie alofita aromatica tipica delle scogliere e delle zone costiere del Mar Mediterraneo e dell'Oceano Atlantico. Al fine di caratterizzare e valorizzare questa specie edule spontanea pugliese, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali (DiSTeBA – UNISALENTO), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (DiSSPA – UNIBA), ha condotto un’analisi dei composti organici volatili mediante gascromatografia accoppiata con spettrometria di massa.
I semi di C. maritimum sono stati raccolti da diversi siti costieri del Salento e, successivamente, coltivati ex situ. Sono stati rilevati diversi composti volatili e, tra questi, il D-limonene, presente a livelli elevati nelle piante di tutte le accessioni. Altri composti volatili, invece, sono stati rilevati in quantità variabili nelle diverse accessioni.La correlazione tra i gruppi basati sui composti volatili è stata analizzata utilizzando l'analisi gerarchica dei cluster, che ha rivelato tre gruppi principali, evidenziando una biodiversità intraspecifica.
Gli autori concludono il lavoro evidenziando come tale chemiodiversità possa essere legata alle variazioni climatiche derivanti dalle diverse esposizioni lungo la costa. Gli autori, inoltre, mettono in risalto l’importanza del finocchio marino come candidato idoneo alla domesticazione, anche in aree marginali e costiere, al fine di promuovere una sua valorizzazione alimentare, nonché per scopi di interesse farmaceutico.
L'articolo completo è disponibile qui: https://www.mdpi.com/2311-7524/10/1/81Specie
Specie spontaneeCondividi questa pagina