Oggi vi segnaliamo il primo di due nostri articoli scientifici che sono stati pubblicati nel volume che raccoglie i contributi presentati all’XI Convegno Internazionale su “Carciofo, cardo e i loro parenti selvatici”.

Il primo studio, dal titolo “Globe artichoke’s offshoots: from by-product to new horticultural product”, realizzato nell’ambito del progetto “Research and innovation network on food and nutrition Sustainability, Safety and Security – Working ON Foods (ONFoods)” si concentra sui polloni di carciofo, comunemente chiamati “carducci”, spesso utilizzati per la propagazione varietale e in cucina, alla stessa stregua del carciofo. 

Sempre più spesso considerati un sottoprodotto, i carducci mostrano invece un profilo nutrizionale di rilievo, con buoni contenuti di fibre e fitosteroli (in particolare stigmasterolo e β-sitosterolo). Grazie a una raffinata analisi chimica e all’applicazione di un innovativo Nutrient Quality Score (NQS), i ricercatori hanno evidenziato le differenze qualitative tra due varietà locali, ‘Lucera’ e ‘Locale di Mola’, offrendo così uno strumento utile per promuovere il consumo consapevole e la valorizzazione commerciale di questo prodotto tradizionale, già presente nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) pugliesi.

La Puglia si conferma terra di eccellenze agricole e scientifiche. Questo studio sottolinea l'importanza della biodiversità locale e apre nuove prospettive per l'utilizzo di prodotti finora considerati secondari.


Fonte: Renna M., Somma A., Leoni B., Castellaneta A., Cinquepalmi V., Losito I., Cataldi T., Santamaria P., 2025. Globe artichoke’s offshoots: from by-product to new horticultural product. Acta Horticulturae, 1424, 111-118. DOI: 10.17660/ActaHortic.2025.1424.14.

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